Antropologia culturale
Anno Accademico: | 2020/2021 |
Docente: | Cuturi Flavia Giuseppina |
Settore Disciplinare: | M-DEA/01 – Discipline demoetnoantropologiche |
AA. 2020-2021 DOCENTE: FLAVIA G. CUTURI INSEGNAMENTO: ANTROPOLOGIA CULTURALE SETTORE SCIENTIFICO-DISCIPLINARE: M-DEA/01 CFU: 8 Corsi di studio: LINGUE, LETTERATURE E CULTURE DELL’EUROPA E DELLE AMERICHE (EA); inoltre: LI, CS, AF, CP, LC PARTIZIONAMENTI STUDENTI: A-L TEACHING: CULTURAL ANTHROPOLOGY PREREQUISITI È indispensabile la conoscenza di base della storia e della geografia. PROPEDEUTICITÀ Eventuali propedeuticità sono indicate nel Regolamento del corso di laurea. OBIETTIVI E RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI L’antropologia culturale persegue obiettivi conoscitivi e interpretativi riguardo i modi di agire, esperire, pensare, immaginare, comunicare di esseri umani organizzati in società, e attivi in contesti e reti linguistico-culturali articolate. Il sapere antropologico presenta una sedimentata storia di teorie e metodi critici nei confronti di categorie e nozioni aprioristiche e si fonda sulla ricerca sul campo. Implica per tutti un posizionamento etico contro inferiorizzazioni, razzializzazioni, depauperamento socio-culturale frutto di rinnovate forme di colonializzazione. Le studentesse e gli studenti dovranno acquisire gli strumenti teorici, le nozioni e i metodi dell’antropologia culturale che consentirà loro di interpretare la pluralità di dimensioni, la varietà di aspetti culturali e linguistici delle società umane, nonché di studiare la storia dei processi che hanno portato al riconoscimento del valore delle differenze culturali. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE Con questi strumenti le studentesse e gli studenti dovranno dimostrare di essere in grado di riflettere, interpretare in termini relativistici la propria storia culturale in relazione al lungo percorso che ha portato nel tempo al riconoscimento (non solo accademico!) e al valore dato allo studio delle società e delle lingue Altre. Ciò che studentesse e studenti avranno acquisito sia in termini di consapevolezza riguardo alla storia delle teorie della scienza e tra queste del pensiero antropologico, sia conoscitiva delle culture Altre, sarà indispensabile e in funzione del loro ruolo di professionisti e cittadini, con un’attitudine attenta al multicuturalismo, all’ascolto, al rispetto e alla comprensione (se non alla difesa) delle differenze culturali e linguistiche in maniera anti-razzista e non etnocentrica e contro qualsiasi forma di dipendenza coatta, di violenza e discriminazione. EVENTUALI ULTERIORI RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI L’antropologia Culturale offre strumenti metodologici, teorici e concettuali necessari per riflettere, interpretare e studiare la diversità e la pluralità culturali e linguistiche esistenti, consentendo autonomia di giudizio e consapevolezze a favore di punti di vista relativistici e non etnocentrici; la disciplina offre nozioni, prospettive teoriche ed interpretative, pratiche di ricerca empirica per assumere posizioni motivate e ragionate contro pregiudizi e razzismi nei confronti della diversità e pluralità culturale e di genere. Si consiglia lo studio dell’antropologia culturale agli studenti in vista di professioni pubbliche in istituzioni e organismi nazionali e internazionali, tra le quali la professione di docente di qualsiasi livello, per essere in grado di orientarsi nell’interpretazione e conoscenza dell’enorme varietà culturale e linguistica umana con la quale dovrà misurarsi. Per questi motivi 8 (o 6) CFU di Antropologia Culturale sono un requisito necessario (Decreto Ministeriale 616, 10 agosto 2017) per partecipare ai concorsi per la docenza. Abilità comunicative: lo studio dell’antropologia culturale offre strumenti che permettono di riflettere e costruire discorsivamente la propria appartenenza culturale consapevoli di vivere in un contesto multiculturale globale. Ciò è fondamentale se proiettato in qualsiasi ambito professionale: nei ruoli di mediazione; per l’insegnamento; nei contesti sanitari e nei tribunali; per la valorizzazione dei beni culturali materiali e immateriali di qualsiasi contesto linguistico-culturale; negli studi d’archivio; nei processi di risoluzione dei conflitti; nei progetti di cambiamento “indotto”; nella gestione dei fenomeni migratori; nella difesa dei diritti di genere; nel contrasto alle forme di schiavitù e violenza; per la salvaguardia dell’autodeterminazione dei popoli nativi e dei diritti linguistici; nel monitorare lo sfruttamento delle risorse dell’ambiente, e di quelle destinate all’alimentazione; nei conflitti di religione; nell’analisi: dell’organizzazione socio-familiare, delle condizioni dei giovani, del lavoro e del precariato, dell’uso dei nuovi media, delle teorie della bioetica, dei diritti e delle conoscenze scientifiche ecc. Capacità di apprendimento: l’antropologia offre teorie e metodi di acquisizione delle conoscenze delle differenze culturali attraverso la ricerca empirica (ricerca sul campo, in archivi storici, isituzioni museali) e la ricerca bibliografica, necessari per intraprendere qualsiasi tipo di studio e di professione (come sopra). METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO Le Lezioni saranno in maggior parte frontali integrate da materiale video e fotografico. Per quest’anno non sono previsti didattiche sul campo. PROGRAMMA Il corso intende offrire agli studenti le conoscenze di base delle discipline etno-antropologiche introducendoli ai principali campi d’indagine, metodi e concetti (cultura, razza, relativismo, etnografia e ricerca sul campo, pluralità linguistica, pluralità dei sistemi parentali, politici ed economici, pluralità delle forme di vita religiosa, migrazioni etc.). Saranno oggetto di specifico approfondimento cinque particolari ambiti di interesse: Rapporto Uomo-Ambiente, Razza e Razzismo, Questioni di genere, Metodo, Scuola e multiculturalità. Titolo del Corso: Antropologia Culturale: metodi, concetti e tematiche di ricerca 1. Definizioni e breve storia dell’Antropologia Culturale come disciplina accademica. 2. L’antropologia culturale come disciplina che riflette e studia le culture storiche di uomini e donne del mondo è esclusiva espressione del pensiero occidentale? 3. Le antropologie degli “Altri”; 4. l metodi etnografici e le teorie della ricerca antropologica quali elementi di distinzione rispetto alle altre discipline delle scienze sociali. 5. Gli ambiti tematici della ricerca antropologica che consentono la conoscenza e l’interpretazione dell’agire, organizzare, fare, comunicare, costruire, immaginare, negoziare, pensare (ed altro ancora) degli esseri umani nel loro contesto socio-culturale e linguistico; 6. Approfondimenti tematici: 7. 1) antropologia della natura: rapporti tra uomo e ambiente; 8. 2) processi migratori; 9. 3) forme della famiglia e della parentela nella contemporaneità; 10. 4) scuola e multiculturalismo 11. 5) storie di vita; CONTENTS: The course aims to offer students the basic knowledge of anthropological disciplines by introducing them to the main fields of inquiry, methods and concepts (culture, race, relativism, ethnography and field research, linguistic plurality, plurality of parental, political systems and economic, plural forms of religious life, migrations, etc.). Four specific areas of interest will be examined in depth: Human-Environment Relationship, Migrations and Mobility, Family and kinship today, Life Stories, Anthropology of the School. Course Title: Cultural Anthropology: methods, concepts, research topics 1. Definitions and short history of Cultural Anthropology as a academic discipline; 2. Is Cutural Anthropology a discipline that reflects and studies (historically) in situ the cultures of men and women of the world is the exclusive expression of Western thought? 3. the Cultural Anthropologies of the “Others”; 4. the methods of field research and theories of anthropological research as an element of distinction with respect to other humanistic disciplines; 5. The thematic areas of anthropological research that allow the knowledge and interpretation of acting, organizing, making, communicating, developing, imagining, negotiating, thinking (and more) of human beings in their socio-cultural and linguistic context; 6. Insights on the topics: 7. 1) anthropology of nature: relationship between man and the environment; 8. 2) migration and mobility; 9. 3) family and kinship today; 10. 4) school and multiculturalism 11. 5) life stories TESTI PER SOSTENERE L’ESAME I Fondamenti dell’Antropologia Culturale, obbligatorio per tutti gli studenti: B. Miller 2014, Antropologia Culturale, Torino, Pearson. In aggiunta: obbligatorio per gli studenti non frequentanti: 2) Baumann, G. L’enigma multiculturale, Il Mulino, Bologna, 2003 Un approfondimento a scelta tra i seguenti gruppi tematici A), B), C), D), E): A) Antropologia della natura: la relazione tra Uomo e Ambiente obbligatorio uno dei due testi tra 1A e 2A: 1A) Eriksen, T.H., 2017, Fuori controllo. Un’antropologia del cambiamento accelerato, Einaudi. oppure 2A) Dispensa a cura della Docente Più a scelta uno tra i seguenti volumi: 3A) Cuturi F. (a cura di) 2020, La natura come soggetto di diritti. Dialoghi interdisciplinari. Firenze, Ed.It 4A) Van Aken M., 2020, Campati per aria, Milano, Elèuthera (disponibile anche in ebook). 5A) Fabiani E., Mangiameli G., 2020, Dialoghi con i non umani, Milano, Mimesis. B) Processi migratori obbligatorio: 1B) Riccio B., 2014 (a cura di), Antropologia e migrazioni, Roma, CISU – Centro d’Informazione e Stampa Universitari (eccetto i capitoli: 13, 15 e 16). Più a scelta uno tra i seguenti volumi: 2B) Riccio B., 2019, (a cura di) Mobilità. Incursioni etnografiche. Milano, Mondadori Università. 3B) Pinelli B., 2011, Donne come le altre. Soggettività, relazioni e vita quotidiana nelle migrazioni delle donne verso l’Italia, Firenze, Ed.It. 4B) Agier M., 2020, Lo straniero che viene. Ripensare l’ospitalità. Milano, Cortina Editore. C) Forme della famiglia e della parentela nella contemporaneità, in relazione alle questioni di genere: obbligatorio: 1C) Grilli S., 2019, Antropologia delle famiglie contemporanee, Roma Carocci Più a scelta uno tra i seguenti volumi: 2C) Mattalucci C., Etnografie di genere. Immaginari, relazioni e mutamenti sociali. Edizioni Altravista 3C) Ribeiro Corossacz V. 2015, Bianchezza e mascolinità in Brasile. Etnografia di un soggetto dominante. Milano, Mimesis. 4c) Peveri V., 2012, L’ albero delle donne. Etnografia nelle piantagioni e cucine d’Etiopia, Bologna, I Libri di Emil. D) Scuola e Multiculturalità Obbligatorio: 1D) -Benadusi, M., 2017. La scuola in pratica. Prospettive antropologiche sull’educazione, Ed.It. Più a scelta uno dei seguenti volumi: 2D) Dispensa a cura della Docente 3D) – F. Dei (a cura di), 2018, Cultura, scuola, educazione: la prospettiva antropologica, Pisa, Pacini editore 4D) Benadusi M., (2013) Il segreto di Cybernella. Governance dell’accoglienza e pratiche locali di integrazione educativa, Euno Edizioni. E) Storie di vita Obbligatori (1E + 2E): 1E) Franceschi Z.A, 2006, Storie di vita. Percorsi nella storia dell’antropologia americana, (Parte Prima). Bologna, Clueb. 2E) Franceschi Z.A., 2012 (a cura di), Storie di Vita, in �Annuario di Antropologia�, 14, XI, Milano, Ledizioni (ad esclusione dei saggi di Ciannameo, Hoskins, Christine Jourdan). Più a scelta uno dei seguenti volumi: 3E) Shostak M., 2017, Nisa. La vita e le parole di una donna !kung. Meltemi Editore 4E) Cuturi F., 2003, Juan Olivares. Un pescatore scrittore del Messico indigeno, Meltemi Editore. Per gli studenti che vogliono ottenere 12 cfu il programma d’esame prevede l’aggiunta del testo obbligatorio diverso da quelli scelti tra 1A, 1B), 1C), 1D), 1E). Per gli studenti non frequentanti (8 cfu) si richiede lo studio del libro: Baumann, G. L’enigma multiculturale, Il Mulino, Bologna, 2003 MODALITÀ DI ACCERTAMENTO DEL PROFITTO L’esame si articola in prova: SOLO SCRITTA Discussione di elaborato progettuale: NO Prova scritta (non si tratta di quesiti): la prova consiste nella stesura di temi articolati e ampiamente argomentati relativi ai testi previsti dal programma. Lingua in cui si svolge l’esame: italiano |
Categorie:Y01.02.03- III Anno
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